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Roma, 11/12/2013

Antologia Rezza-Mastrella

ore 95:5: Teatro Vascello, Via Giacinto Carini 78

 

11 dicembre - 19 gennaio Teatro Vascello Roma
ANTOLOGIA REZZA – MASTRELLA
di Flavia Mastrella Antonio Rezza
con Antonio Rezza
e con Ivan Bellavista Giorgio Gerardi
(mai) scritto da Antonio Rezza
habitat di Flavia Mastrella
assistente alla creazione Massimo Camilli
disegno luci Mattia Vigo
organizzazione generale Stefania Saltarelli
una produzione RezzaMastrella - TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello – Fondazione TPE

«Qualcuno poteva forse pensare che, col trascorrere degli anni, il fenomeno Antonio Rezza - Flavia Mastrella fosse destinato a trovare un po’ di pace, se non il senso della ragione; e invece questa ragione ha sviluppato i suoi artigli fino a raggiungere la follia pura, ma elaborando il pensiero con un’acutezza così forsennatamente logica da fare a pezzi la sedicente realtà, assunta e cavalcata con criteri rigorosamente matematici». Franco Quadri

Le ultime quattro opere di Flavia Mastrella e Antonio Rezza. Un percorso nel tempo che chiarisce ancora meglio il legame inconfutabile tra l’arte contemporanea e la performance.
Flavia Mastrella e Antonio Rezza si occupano di comunicazione involontaria. Hanno partecipato più volte al festival del Cinema di Venezia, realizzato programmi televisivi e vinto il Premio Alinovi per l’arte interdisciplinare nel 2008. Nel gennaio del 2010 presentano a Madrid e a Palencia lo spettacolo Pitecus in lingua spagnola. Nel Giugno del 2011 presentano 7-14-21-28 al Théâtre de la Ville di Parigi. Nel 2012, edito da Barbès, esce il libro La noia incarnita – il teatro involontario di Flavia Mastrella e Antonio Rezza a cura di Rossella Bonito Oliva. Nello stesso anno ha debuttato a Torino e a Roma l’ultimo spettacolo Fratto_X. Nell’Ottobre del 2013 hanno presentato 7-14-21-28 al Theatre Center Na Strastnom di Mosca, nell’ambito del VI International Theatre One-Man Production Festival «Solo» .

FOTOFINISH (11–15 dic)
E’ la storia di un uomo che si fotografa per sentirsi meno solo. Apre così uno studio dove
si immortala fingendosi ora cliente ora fotografo esperto. L’allestimento scenico è costituito da Cinque elementi, i TOTEM, che sviluppano le braccia e tentano di contenere il circostante

BAHAMUTH (17-22 dic)
Un uomo steso fa le veci del tiranno. E cede il passo all’atleta di Dio che volteggia sulle sbarre con le braccia della disperazione. La scatola, giocattolo di metallo, legno, stoffa verde e aria, determina un vincolo formale e un’urbanizzazione dello spazio composto di piani d’aria definiti da rette quasi mai parallele.

7-14-21-28 ( (26 dic.-6 gen)
Civiltà numeriche a confronto. La sconfitta definitiva del significato. Malesseri in doppia cifra che si moltiplicano fino a trasalire: siamo a pochi salti di distanza dalla sottrazione che ci fa sparire. Oscillazioni e tentennamenti in ideogramma mobile

FRATTO_X (7–19 gen)
Si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda? L’habitat Fratto_X è un impeto da suggestioni fotografiche. Le immagini raccontano la strada che corre e l’impossibilità di agire.